Di cosa parlo quando parlo di cibo…
E’ evidente che il cibo è molto di più di ciò che ingeriamo per sopravvivere. Potremmo alimentarci molto semplicemente, non c’è nessuna ragione per cui dovremmo cuocere il burro fino a che profuma di nocciola. Nessun motivo per cui sciogliere lo zucchero finché diventa dorato e poi aggiungerci una panna deliziosa e magari qualche pizzico di sale. Lo facciamo perché ci piace.
Amiamo sperimentare sapori diversi, proviamo piacere attraverso il cibo, e lo offriamo agli altri come una dichiarazione d’amore.
Il mio rapporto con il cibo è complesso, forse lo è per tutti. Mi piace moltissimo mangiare, e mi piace scegliere e trasformare gli ingredienti. Accostare i sapori e sperimentare.
Il cibo è energia ma è anche la nostra più naturale medicina. Questo è un sito di ricette dolci e sappiamo tutti che di zucchero non dobbiamo abusare, come di grassi saturi. Ma i dolci infatti non vanno mangiati in quantità, sono gioiellini, concentrato di gusto e piacere, che vanno assaporati intensamente.
Mangio moltissime verdure, di stagione, e legumi e preferisco i cereali integrali. Mangio niente carne e poco pesce. Preparo molti dolci, in piccole quantità e li condivido con amici e familiari. So esattamente cosa contiene quello che preparo e per questo conosco la misura. Non penso che si debba rinunciare a nulla, ma sono convinta che si debba prestare attenzione, bilanciare la nostra alimentazione e in generale mangiare poco e variando gli alimenti, preferendo quelli di origine vegetale.
Queste sono soltanto le mie idee sul cibo, che vi racconto per raccontarvi un po’ di me, raccontandovi di ciò che amo. Perché mi sono accorta, avendo a che fare con il cibo a livello professionale da qualche anno, che il modo in cui si rapportano al cibo ci dice molto sulle persone.
Mangiare in fondo è qualcosa di intimo, e mi ha sempre fatto un certo effetto preparare da mangiare per gli altri. Pensare che quello che preparo sarà il pasto di qualcuno, che magari nemmeno conosco.
Preparare da mangiare per qualcuno è come parlarci, come raccontargli una storia, qualcosa di noi. Lo sanno i cuochi e i pasticceri ma lo sanno anche le mamme e i papà che lo fanno per la propria famiglia e lo sai sicuramente tu che stai leggendo e che se sei qui è perché ami il cibo quanto me.
In quest’epoca che è anche quella del cibo processato industrialmente, quella dei sapori tutti uguali, noi siamo quelli che ancora fanno le cose a mano. A volte non ci riescono bene, ci sbagliamo e ce le mangiamo lo stesso. A volte ci riescono e sono incredibili e allora siamo un po’ più felici, per quel tempo del pasto, socchiudiamo gli occhi e sospiriamo…delizioso!